Consultazione e psicoterapia
Adolescenti
Consultazione con Adolescenti
Primo colloquio con i genitori
Serve a raccogliere la storia ed i dati anamnestici dell’adolescente e ad ascoltare le preoccupazioni dei genitori. Conoscere la storia familiare e le rappresentazioni che ognuno dei genitori ha del proprio figlio permette al terapeuta di comprendere il contesto entro cui l’adolescente sta crescendo.
Colloqui con l’adolescente (4/6)
L’incontro è improntato ad un ascolto partecipe e senza giudizio. Riteniamo importante assicurare la nostra riservatezza, spiegando che nel comunicare con i genitori si porrà attenzione a non tradirla. Inoltre, a quest’età, è necessario non sottovalutare le esigenze di autonomia e riconoscimento della propria individualità, per questo motivo, talvolta si concorda con i genitori di incontrare il figlio/a per primo, perché sia lui stesso a presentarsi, rimandando a dopo l’incontro con i genitori. Comunque si proceda, l’obiettivo è offrire uno spazio di ascolto e valutazione competente all’adolescente, tenendo in mente i genitori come persone profondamente coinvolte nel benessere del figlio.
Colloquio di restituzione con i genitori
Il terapeuta offre un inquadramento della situazione di disagio emersa, condivide le proprie osservazioni e propone l’eventuale intervento psicoterapeutico, definendone gli obiettivi generali, le modalità di comunicazione con il ragazzo/a ed i genitori, l’onorario e le norme relative alla privacy ed al segreto professionale. La consultazione è già di per sé un breve percorso, durante il quale, per il tramite del terapeuta, genitori e figlio sono aiutati a pensare a ciò che stanno vivendo ed a confrontarsi con i vissuti e le preoccupazioni degli altri famigliari.
Psicoterapia con Adolescenti
È questo il vero percorso trasformativo. Terapeuta ed adolescente si muoveranno insieme per dare significato al malessere, esplorando pensieri, vissuti ed emozioni, nel tentativo di costruire un nuovo equilibrio più funzionale a riprendere il percorso della crescita. Prima di iniziare sarà necessario condividere col ragazzo/a ed i genitori gli accordi circa i tempi e le modalità delle sedute e le comunicazioni che il terapeuta potrà avere con i genitori. La durata del percorso terapeutico non potrà essere definita a priori, ma sarà possibile esplicitare quali obiettivi saranno di riferimento per la conclusione del percorso.
Approccio teorico
Gli psicoterapeuti dell’equipe condividono l’approccio psicoanalitico dell’età evolutiva (freudiano, kleiniano ed ispirato a Bion), con riferimento al pensiero di Winnicott, alla Teoria dell’Attaccamento (Bowlby, Fonagy) ed all’Infant Research (Sander, Stern, Beebe). Nel contesto attuale ci riferiamo anche all’esperienza clinica del Minotauro di Milano (Charmet, Lancini) che riteniamo costituisca un modello aderente ai vissuti degli adolescenti di oggi.
Aree di intervento
- Sentimenti di vergogna ed inadeguatezza
- Tristezza e senso di vuoto
- Rituali e comportamenti ossessivi
- Ansia generalizzata
- Attacchi di panico
- Fobia sociale
- Ritiro sociale
- Dipendenza
- Difficoltà relazionali
- Difficoltà a gestire le emozioni