Neuropsicologia dell’adulto e dell’anziano
Potenziamento cognitivo
Lo scopo del potenziamento cognitivo è quello di mantenere attiva e “in forma” la nostra mente stimolando e allenando le funzioni esecutive-attentive (memorie, attenzione e funzioni esecutive) per contrastare il fisiologico invecchiamento cerebrale. Le attività proposte tratte dal Metodo Benso sono volte a stimolare le capacità di: concentrazione, memorizzazione, pianificazione, flessibilità cognitiva, avvio e mantenimento dell’attenzione.
L’attività di potenziamento viene tarata a seconda dell’individuo, delle sue esigenze e peculiarità. Per questo motivo possono accedervi bambini, ragazzi, adulti e anziani, che desiderino migliorare le proprie prestazioni cognitive nella quotidianità.
Valutazione neuropsicologica
La valutazione neuropsicologica è un percorso che permette di individuare criticità cognitive di rilevanza clinica attraverso colloqui mirati e la somministrazione di test standardizzati.
Nel caso in cui si ravvisi l’insorgere di debolezze cognitive che interferiscono con l’usuale svolgimento delle attività quotidiane, una valutazione neuropsicologica può individuare eventuali criticità nelle diverse aree cognitive, restituire una misura del grado di compromissione e in ultima istanza determinare la presenza o meno di un deficit clinicamente significativo. A partire dall’esito della valutazione, il clinico e il paziente possono valutare la possibilità di intraprendere o meno un percorso d’intervento. Nei casi cui la presenza di un disturbo o di un danno cerebrale sia stata già evidenziata da una precedente valutazione clinica anche di carattere medico, un’accurata valutazione delle funzioni cognitive permette la pianificazione di un intervento mirato volto a ridurre gli effetti del danno neurologico.
La valutazione neuropsicologica avviene attraverso diversi appuntamenti durante i quali si porteranno avanti colloqui emotivo-motivazionali e verranno somministrati test cognitivi standardizzati volti ad indagare le seguenti aree:
– Attenzione
– Memoria
– Linguaggio
– Abilità logico-deduttive
– Abilità visuo-percettive
– Abilità prassiche
– Orientamento spazio-temporale
– Funzionamento quotidiano e autonomie personali
Intervento neuropsicologico
L’intervento neuropsicologico è un percorso individuale di attività ed esercizi volti a migliorare il funzionamento cognitivo
L’intervento neuropsicologico può avere diversi obiettivi a seconda del quadro clinico del paziente e della tipologia del danno neurologico e funzionale. In generale, è prevista una stimolazione dell’area cognitiva colpita con attività mirate che possono portare ad una limitazione del danno funzionale, a un recupero parziale di quest’ultimo o ad un rallentamento del deterioramento cognitivo. Inoltre, le attività possono avere come obiettivo il potenziamento delle funzioni cognitive non direttamente interessate da deficit al fine di compensare, anche solo parzialmente, le difficoltà emerse e migliorare il funzionamento della persona nella vita quotidiana.
L’intervento neuropsicologico è costituito da attività volte a stimolare diverse funzioni cognitive a seconda del quadro emerso in fase di valutazione e degli obiettivi concordati con il paziente. Gli esercizi sono proposti in sessioni di circa 50 minuti, e possono prevedere materiale carta-matita o computerizzato.